Fiori e Curiosità!

La margherita è una pianta facile da coltivare che ama le zone soleggiate e leggermente ombrose e nonostante sia il simbolo della bella stagione che avanza non teme il freddo. Può, quindi, essere coltivata anche in inverno a patto che le vengano garantite alcune ore di sole nel corso della giornata e le temperature non scendano mai al di sotto dei 10°.
È una pianta delicata che non sopporta forti raffiche di vento, acquazzoni e grandine e può essere coltivata sia in campo aperto che in vaso facendo attenzione a innaffiarle quotidianamente, soprattutto in estate, ma senza eccedere per evitare i ristagni d’acqua che sono dannosi per la sua salute.
In Italia la si vede un po’ ovunque, dai balconi ai giardini passando per i prati, le aiuole delle città, i bordi delle strade, i boschi e i frutteti. È diffusa anche nelle regioni dell’Europa settentrionale e la si può trovare in alcune zone del Caucaso e della Siberia mentre in America del Nord, del Sud e in Australia è una specie naturalizzata. Le margherite crescono anche in aree collinari, montane e subalpine fino a 1500 m sul livello del mare.

Bella, semplice e profumata, la margherita è una pianta dalle numerose proprietà benefiche:

  • calma la tosse
  • stimola la diuresi
  • ha un’azione antinfiammatoria
  • combatte l’insonnia
  • allevia il mal di testa
  • rilassa il sistema nervoso
  • ha un effetto cicatrizzante
  • attenua i crampi muscolari
  • regolarizza il ciclo mestruale

Inoltre, i germogli primaverili possono essere utilizzati in cucina e aggiunti alle insalate.

Margherita: 5 curiosità sul fiore simbolo di purezza

  1. Nell’antichità: durante il Medioevo le donne decoravano lo scudo del cavaliere di cui erano innamorate con delle margherite e quando accettavano una proposta di matrimonio cingevano il proprio capo con una corona di Leucanthemum vulgare.
  1. La leggenda: le origini dell’usanza “m’ama non m’ama” sono legate a una leggenda che risale ai tempi in cui Margherita di Provenza era regina di Francia. Sembra, infatti, che la sovrana sfogliasse i petali del delicato fiore contando i giorni che la separavano dal ritorno di Luigi IX, prigioniero dei Saraceni. Quando il marito tornò a casa, la sovrana gli consegnò tutti i petali che aveva conservato come testimonianza del suo fedele amore.
  1. Mitologia e credenze popolari: nella mitologia norrena le margherite, in particolare le pratoline, sono i fiori di Freyja la dea dell’amore, della fertilità e delle virtù profetiche. In Inghilterra, invece, un vecchio proverbio dice che la primavera non arriva fino a quando non è possibile calpestare dodici margherite.
  1. Letteratura: devozione e lealtà sono due tra i diversi e positivi significati delle margherite, un simbolo utilizzato anche dal celebre scrittore inglese William Shakespeare nella sua famosa opera “Amleto”. Margherita è anche il nome della protagonista del Faust di Johann Wolfgang von Goethe.
  1. Politica: il politico italiano Francesco Rutelli nel marzo del 2002 fondò Democrazia e Libertà-La Margherita conosciuto più semplicemente come La Margherita. Il simbolo del partito, sciolto ufficialmente nel 2012, era proprio il fiore di Leucanthemum vulgare.

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